Bioedilizia e gres porcellanato di Casalgrande Padana: un connubio vincente

26 Ottobre 2020

Green buildings and Casalgrande Padana porcelain stoneware: a winning combination

di Sara Costi

Il progetto architettonico ha assunto un ruolo fondamentale nel determinare lo stato di benessere di chi vi abita. Da questa riflessione nasce la volontà di osservare gli spazi abitativi con occhi più consapevoli e progettare gli ambienti con una maggiore sensibilità, promuovendo una visione più evoluta della disciplina architettonica, in grado di trasformarsi da scienza della costruzione materiale ad una visione più consapevole dell’abitare contemporaneo.

Da Ippocrate che nel suo scritto Arie, acque, luoghi, sosteneva che lo stato di benessere dipende strettamente dal luogo in cui si vive, a discipline orientali antiche di cinquemila anni come il Feng Shui, ovvero l’arte del saper comprendere il flusso del Ch’i riuscendo a riconoscere l’esistenza di un’armonia intrinseca all’interno delle forze presenti nella terra e nel cosmo, sino alle più recenti discipline come la Neuro-architettura che studia la reazione del nostro sistema nervoso a colori, illuminazione e proporzioni o come la psicologia ambientale architettonica, stanno aprendo la consapevolezza che l’ambiente in cui viviamo abbia certamente un effetto su chi vi risiede.

Il biologo cellulare statunitense Bruce Lipton, nell’ambito delle ricerche relative all’epigenetica, è arrivato a sostenere che l’ambiente in cui viviamo sia in grado di condizionare anche biologicamente la nostra vita: un legame invisibile tra l’uomo e lo spazio che lo circonda. In questa visione più evoluta, la casa non è più considerata soltanto come un insieme di spazi costruiti in muratura e arredati con oggetti e complementi, ma diventa un luogo capace di entrare in risonanza con chi vi abita.

 

Noi plasmiamo i nostri edifici e poi essi plasmano noi.

Winston Churchill

Bioedilizia e rispetto della Terra

Le importanti e continue campagne condotte negli ultimi anni per il rispetto del Pianeta e per la salvaguardia delle risorse e la non facile situazione socio sanitaria che abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo legata alla pandemia Covid-19, continuano a riportare l’attenzione su temi importanti ed estremamente attuali legati alla salubrità degli spazi e alla costruzione di case ed edifici ‘consapevoli’.

Ad occuparsi di questi importanti temi è proprio la bioedilizia, una vera e propria ‘scienza del costruire’, un modo diverso di progettare che integrando e ottimizzando l’utilizzo di materiali naturali con le tecniche costruttive volte a ridurre l’impatto energetico, attraverso un meticoloso e attento studio delle risorse, dei materiali e delle componenti, volge lo sguardo all’uomo e all’ambiente.

La bioedilizia rappresenta dunque un diverso approccio architettonico secondo il quale la progettazione, la costruzione o la ristrutturazione di un edificio ma anche la sua gestione, devono rispettare i principi di sostenibilità ambientale, volti a ridurre l’impatto energetico sia in termini di gestione intelligente, intesa come autoproduzione di energia che di salvaguardia delle risorse idriche attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili, tenendo in massima considerazione la salute e la qualità degli ambienti.

Sia in fase di progettazione ma anche in quella di costruzione di un edificio e lungo tutte le fasi del suo ciclo di vita sino alla demolizione, la bioedilizia segue un approccio di analisi che integra una serie di variabili considerate fondamentali non solo per l’ambiente ma anche per il benessere di chi vi abita. Dovendosi integrare nel contesto in cui sorge senza deturparlo, il sito scelto per la costruzione costituisce un elemento essenziale sia per l’estetica dell’edificio stesso, sia per la scelta dei materiali da utilizzare che nel consumo delle risorse, adattando il progetto al clima, all’umidità, al livello di rumore, alla vegetazione, alla qualità dell’illuminazione naturale, alla disposizione e all’orientamento degli edifici circostanti.

 

Montebar Villa (Svizzera)
Pavimento e Rivestimento: Beton Pearl

Il gres porcellanato di Casalgrande Padana: un materiale 100% sostenibile

Garantite e certificate le lastre ceramiche di Casalgrande Padana rappresentano una delle componenti più attuali e versatili che la moderna progettazione sostenibile può offrire per realizzare soluzioni d’arredo che rispondano ai criteri della bioedilizia contemporanea.

Costituito esclusivamente da materie prime naturali, prive plastica e sostanze nocive, il gres porcellanato di Casalgrande Padana rappresenta un materiale completamente riciclabile, inerte, ignifugo, anallergico, inalterabile nel corso del tempo e grazie alla tecnologia Bios Ceramics®, anche antibatterico, autopulente e in grado di ridurre gli agenti inquinanti.

Le lastre in gres porcellanato di Casalgrande Padana sono ottenute attraverso un processo produttivo a ciclo chiuso dove sofisticate apparecchiature antinquinamento consentono il riciclo e il recupero completo di tutte le componenti con emissioni e dispersioni sostanzialmente nulle: 0% emissioni nocive, 100% riduzione dell’impatto idrico, 99,5% di rifiuti recuperati, 74% di energia autoprodotta e 100% di imballi eco compatibili.

Un processo di produzione all’avanguardia, centrato sui temi della sostenibilità che tiene conto dello sviluppo, della ricerca scientifica e delle migliori esperienze in materia ambientale e che cerca di prevenire il più possibile l’inquinamento nel rispetto e per la tutela del paesaggio e dell’equilibrio territoriale. Un impegno testimoniato da numerosi attestati tra cui la certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), la ISO 14001, il Codice Etico che disciplina e regolamenta tutte le politiche ambientali legate proprio ai cicli di produzione e un sistema di gestione ambientale conforme al Regolamento EMAS allo scopo di attuare il miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali pubblicando una dichiarazione ambientale convalidata dall’ente certificatore.

Pavimento: Country Wood Greige
Pavimento: Geowood White Oak
Pavimento: Beton Sand
Pavimento: Pietra Baugé Beige

Bios Antibacterial®: la massima igienicità negli ambienti

Bios Antibacterial® è il trattamento specializzato da pavimento e rivestimento adatto a qualunque ambiente, sia interno che esterno che grazie ad un innovativo trattamento a base di argento è in grado di abbattere al 99,9% i principali ceppi batterici presenti negli ambienti (Staphylococcus aureus, Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa, Enterococcus faecalis) ed evitare la formazione di muffe, lieviti e funghi, principali responsabili dei cattivi odori, rendendo gli ambienti più sani e gradevoli all’olfatto.

Il principio attivo impiegato da Bios Antibacterial® si basa sull’utilizzo dell’argento, materiale nobile ampiamente utilizzato nella produzione di oggetti d’uso quotidiano le cui proprietà antibatteriche sono note sin dall’antichità, pertanto risulta essere atossico sia per l’uomo che per gli animali ed assolutamente innocuo per la salute, anallergico a contatto con la pelle e non rilascia sostanze nocive per l’ambiente.

Bios Antibacterial® adotta una tecnologia che blocca il metabolismo dei batteri, eliminandoli e impedendone la proliferazione. Essendo il trattamento antibatterico integrato in maniera permanente nel prodotto ceramico, l’usura del pavimento non modifica le prestazioni antibatteriche della piastrella.

Infine, lo scudo protettivo di Bios Antibacterial® è sempre attivo, giorno e notte, con o senza luce solare e non necessita di raggi UV per l’attivazione.

La posa a incastro per una casa con tecnologia domotica

Oltre alla tradizionale posa su massetto con colla, Casalgrande Padana mette a disposizione del progettista anche la posa a incastro a secco Ars Ratio grazie alla quale è possibile realizzare una pavimentazione intelligente che, integrando sensori e moduli di comando sotto la superficie di posa, consente di regolare la luminosità e la climatizzazione per una casa dotata di tecnologia domotica ricca di innovazioni, funzionale alla riduzione dei consumi e degli sprechi energetici ma anche in grado di semplificare la vita, unendo al comfort una maggiore sicurezza.

Il sistema di posa per pavimenti in gres porcellanato a incastro a secco rappresenta una soluzione di posa veloce, tecnicamente completa ed esteticamente raffinata, capace di dialogare con il sistema di domotica per realizzare una casa intelligente che si sposa perfettamente con i concetti di bioedilizia per un utilizzo più razionale delle risorse, soddisfacendo al contempo le più articolate esigenze progettuali.

Posa ad incastro a secco

Cablaggi ed elettrificazioni vengono inoltre eseguiti in modo semplice ed elegante tramite canaline porta-cavi variabili e scatole elettriche installabili in modo flessibile sotto la lastra ceramica. Una sinergia in grado di aumentare il comfort della propria abitazione con un semplice gesto!

Cablaggi ed elettrificazioni

Lastre sottilissime, ma di grande spessore!

Pensate principalmente per un utilizzo nelle ristrutturazioni, per semplificare e razionalizzare le operazioni di rivestimento di pavimenti e pareti senza rimuovere i materiali preesistenti, le lastre in gres porcellanato a spessore sottile di Casalgrande Padana, estendono l’ambito applicativo a tutte le tipologie d’intervento dove siano richieste leggerezza e spessori contenuti. La modularità dei formati a spessore tradizionale, unita a quella delle lastre a spessore ridotto, moltiplica le combinazioni creative a disposizione del progettista, consentendo una continuità stilistica e visiva tra i vari ambienti.

L’utilizzo delle lastre in grès porcellanato a spessore sottile assicura numerosi vantaggi tra cui: il contenimento dell’impatto ambientale legato al minore utilizzo di materie prime e risorse energetiche, la semplificazione e razionalizzazione delle operazioni di posa evitando la rimozione e lo smaltimento del pavimento e rivestimento preesistente, la riduzione dei tempi di esecuzione, il ridimensionamento dei disagi tipici della ristrutturazione, la limitazione degli interventi di modifica e sistemazione dell’esistente (rimozione serramenti, adeguamento delle quote di calpestio), la facilità di lavorare, tagliare, forare e movimentare il materiale ceramico e la riduzione dell’aggravio di peso sulla struttura portante e sui solai.

Pavimento: Beton Mud

Applicazione delle lastre in facciata: isolamento a cappotto e parete ventilata

L’isolamento termico rappresenta uno dei principali fattori che caratterizzano una costruzione che rispetti i criteri della bioedilizia, sia nelle nuove costruzioni, sia nelle ristrutturazioni. Attraverso l’applicazione delle lastre ceramiche in facciata, Casalgrande Padana propone due diversi sistemi di isolamento termico degli edifici: l’isolamento a cappotto e la parete ventilata.

L’isolamento a cappotto è una tecnica di coibentazione termica e acustica delle pareti di un edificio, che consiste nell’applicare i pannelli termoisolanti all’esterno invece che dentro la parete, creando così una copertura esterna omogenea in grado di ridurre i ponti termici, responsabili delle dispersioni di calore, della condensa e delle muffe localizzate, oltre a svolgere una importante funzione protettiva degli strati sottostanti, migliorando così sensibilmente le prestazioni energetiche ed estetiche.

Rivestimento a cappotto della facciata: R-Evolution Sand e White

La parete ventilata è invece un sistema costruttivo “a secco” composto da un rivestimento vincolato all’edificio tramite dispositivi di sospensione e di fissaggio di tipo meccanico. Il sistema prevede la realizzazione di un’intercapedine opportunamente dimensionata che permetta l’inserimento di un pannello termoisolante a contatto con la parete dell’edificio e la creazione di una camera per la circolazione ascensionale dell’aria (effetto camino).

La parete ventilata protegge l’edificio contro le intemperie e gli agenti inquinanti conferendogli importanti vantaggi in termini di isolamento termo-acustico ed è tra le tecnologie di rivestimento esterno più efficaci in quanto protegge la struttura muraria, determina un risparmio energetico, elimina i ponti termici, elimina le condense superficiali, valorizza l’estetica della facciata e mantiene nel tempo le caratteristiche estetiche e tecniche.

Esempio di parete ventilata in edificio residenziale, Montebar Villa (Svizzera) - Amazzonia Dragon Black

Grazie all’ampia varietà di formati, colori, texture e spessori, le lastre in gres porcellanato di Casalgrande Padana possono essere impiegate per lo sviluppo di grandi superfici con piani verticali, inclinati o ad andamento curvilineo, permettendo al progettista di esprimere liberamente la propria idea architettonica e tecnologica.

Bios Self-Cleaning®: il gres porcellanato di Casalgrande Padana che purifica l’aria

Le lastre in gres porcellanato Bios Self-Cleaning® di Casalgrande Padana utilizzate per la realizzazione di rivestimenti di facciata e involucri ventilati, uniscono alle capacità autopulenti quelle di abbattimento dei Nox, tra i principali inquinanti dell’atmosfera urbana. In particolare, Bios Self-Cleaning® è in grado di unire le caratteristiche estetiche e prestazionali dei rivestimenti in gres porcellanato al drastico abbattimento degli interventi di pulizia e manutenzione delle superfici, garantendo un sensibile risparmio in termini economici e il mantenimento delle qualità e dell’aspetto del manufatto architettonico.

Le prestazioni di abbattimento dei NOx garantite da Bios Self-Cleaning® offrono un apprezzabile contributo al miglioramento della qualità ambientale degli insediamenti urbani. Basti pensare che un rivestimento di 150 metri quadrati di facciata con Bios Self-Cleaning® ha la capacità di purificare l’aria in misura paragonabile a un bosco delle dimensioni di un campo da calcio, oppure di eliminare gli ossidi di azoto (NOx) emessi da 11 automobili nel corso di un’intera giornata.

Rivestimento esterno: Limpha Helix

Progettare con le persone e per le persone.

Ad un primo sguardo può sembrare inverosimile che una casa, per definizione materiale e tangibile, possa essere osservata oltre la sua fisicità, tuttavia affacciandoci alle teorie dettate dalla fisica quantistica, questa corrispondenza trova conferma. Considerare dunque lo spazio abitativo come un campo energetico a cui si è connessi, significa aprirsi a differenti interpretazioni del progettare consapevole, per creare spazi abitativi non soltanto belli ma in grado di entrare in risonanza con chi vi abita, migliorandone il benessere.

Carlo Scarpa affermava: “Se l’architettura è buona, chi l’ascolta e la guarda ne sente i benefici senza accorgersene”. Ascoltare un’architettura significa dunque possedere la capacità di percepire profondamente le sensazioni che provengono dall’anima del luogo. In questa visione più olistica del ‘progettare’, l’architetto assume oggi un ruolo fondamentale nel realizzare spazi che riescano ad avere effetti benefici sulle persone e al contempo, il poter contribuire in modo innovativo al benessere delle persone, diventa per lo stesso progettista uno straordinario strumento di crescita interiore. In questa visione, l’architettura può dunque essere considerata un’arte che possiede la meravigliosa capacità di elevare la materia per progettare edifici evoluti.

Grazie ad innovativi processi produttivi, il gres porcellanato di Casalgrande Padana abbina qualità estetiche e prestazionali al rispetto dell’ambiente e risponde con grande attenzione e chiarezza alle richieste di progettisti e clienti desiderosi di spazi non soltanto belli e funzionali, ma anche e soprattutto sani e salubri, privi di sostanze nocive, facilmente igienizzabili e concepiti con materiali e componenti rispettosi del Pianeta che ci ospita.

 

Quando si cambia il modo di guardare le cose, le cose che si guardano cambiano.

Max Planck

Hotel Hubertus – Italia – Rivestimento piscina: Amazzonia Dragon Black
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