Lastre sottilissime, ma di grande spessore!
30 Giugno 2019

L’innovativa famiglia di lastre in gres porcellanato a spessore sottile si caratterizza per lo spessore ridotto a 6.5 mm fino ai soli 4,9 mm; a partire da una selezione di prodotti delle collezioni Cemento, Marmoker, Onici, Pietre Etrusche,Pietre di Paragone e Pietre di Sardegna, ed estendendo la gamma con i grandi formati 160x320 cm, 120x260 cm, 120x240 cm, 120x120 cm e 60x120 cm, le lastre a spessore ridotto risultano abbinabili ai pavimenti delle stesse collezioni in spessore tradizionale, rispetto alle quali mantengono identiche caratteristiche estetiche, di calibro e modularità e a cui associano leggerezza, duttilità e versatilità , rispondendo così alle rinnovate esigenze del progetto contemporaneo.
Â
Minore spessore, maggiore versatilitÃ
Pensate principalmente per un utilizzo nelle ristrutturazioni, per semplificare e razionalizzare le operazioni di rivestimento di pavimenti e pareti senza rimuovere i materiali preesistenti, le lastre in gres porcellanato a spessore sottile, estendono l’ambito applicativo a tutte le tipologie d’intervento dove siano richieste leggerezza e spessori contenuti: dal residenziale al commerciale, al terziario, questi componenti ceramici sono in grado di fornire soluzioni progettuali inedite, non solo sul piano funzionale o delle prestazioni tecniche, ma anche a livello compositivo.
La modularità dei formati a spessore tradizionale, unita a quella delle lastre a spessore ridotto, moltiplica le combinazioni creative a disposizione del progettista, consentendo una continuità stilistica e visiva tra i vari ambienti e l’utilizzo in destinazioni d’uso differenti per pavimenti e rivestimenti, applicazioni tecniche a geometria complessa come rivestimenti di facciata, grandi progetti che spaziano dall’arredo urbano, al settore navale e del wellness, fino agli ambienti residenziali.
Â
Pavimento e Rivestimento in interno
Le lastre in gres porcellanato di ridotto spessore possono diventare elementi essenziali per la tua abitazione nella realizzazione di piani di finitura per cucine, bagni, tavoli, tavolini, pensili, armadi, porte, pareti divisorie, davanzali e persino per l’arredo da giardino, creando una continuità tra pavimento e rivestimento, sia in interno che in esterno; sono inoltre ideali nel settore nautico, per gli allestimenti di grandi navi crociera e prestigiose imbarcazioni di diporto, in tutte quelle situazioni in cui sia necessario un materiale elegante, di ridotto peso, facilmente lavorabile movimentabile e dalle elevate prestazioni.
Il nostro gres porcellanato è infatti inassorbente, di facile pulizia e manutenzione, igienico grazie al trattamento Bios Antibacterial, resistente alle macchie, ai graffi, agli urti,alle abrasioni; è ignifugo, resistente alla flessione, al gelo, all’usura e ai detergentichimici più aggressivi (con la sola esclusione dell’acido fluoridrico), completamente riciclabile, a qualsiasi latitudine non risente degli sbalzi di temperatura, non si deforma, garantisce un’elevata resistenza meccanica, è inalterabile nel corso del tempo e non invecchia.
Â
Rivestimento in esterno
Le lastre con spessore sottile, possono essere posate nei rivestimenti esternia parete come una qualunque lastra in grès porcellanato di spessore tradizionale, offrendo al progettista innovative soluzioni architettoniche e tecnologiche nel rivestimento di facciata di edifici di nuova costruzione o da riqualificare, sia con posa a colla su supporto tradizionale che nelle applicazioni a cappotto, con il vantaggio di una posa facilitata grazie alla leggerezza delle lastre, soprattutto nei grandi formati.
L’isolamento a cappotto è infatti una tecnica di coibentazione termica e acustica delle pareti di un edificio, che consiste nell’applicare i pannelli termoisolanti all’esterno invece che dentro la parete, creando così una copertura esterna omogenea in grado di ridurre i ponti termici, responsabili delle dispersioni di calore, della condensa e delle muffe localizzate, oltre a svolgere una importante funzione protettiva degli strati sottostanti. Per la sua semplicità esecutiva, la coibentazione tramite cappotto rivestito con lastre a spessore sottile, è utilizzata sia nelle nuove costruzioni, sia nelle ristrutturazioni in ambito residenziale, commerciale e terziario, migliorando sensibilmente le prestazioni energetiche ed estetiche.
Leggere, ingelive, inassorbenti, di facile pulizia e manutenzione, le lastre in gres porcellanato a spessore sottile, sono caratterizzate da elevati valori di resistenza all’usura, all’abrasione, agli attacchi chimici, agli agenti atmosferici e inquinanti; inoltre, grazie allo speciale trattamento Bios Self-Cleaning®, in presenza di luce solare, viene attivata una reazione in grado di abbattere non solo i batteri ma soprattutto gli inquinanti presenti nell'aria e decomporre lo sporco che si deposita sulla superficie delle piastrelle, in modo che venga rimosso dall'acqua piovana, grazie alla super-idrofilia della superficie ceramica.
Â
Rivestimento a cappotto
Â
Â
Â
Vantaggi
L’utilizzo delle lastre in grès porcellanato a spessore sottile assicura numerosi benefici, soprattutto negli interventi di ristrutturazione e nelle costruzioni dove è richiesta una minore incidenza del peso sull’edificio.
Tra i principali vantaggi si evidenziano: la semplificazione e razionalizzazione delle operazioni di posa, evitando la rimozione dei materiali preesistenti, la riduzione dei tempi di esecuzione e la conseguente rapida praticabilità dei locali, il ridimensionamento dei disagi tipici della ristrutturazione, l’eliminazione dei costi di rimozione e smaltimento del pavimento e rivestimento preesistente, la limitazione degli interventi di modifica esistemazione dell’esistente (rimozione serramenti, adeguamento delle quote di calpestio ecc.), la facilità di lavorare, tagliare, forare e movimentare il materiale ceramico, l’uniformità delle proprietà estetiche e delle caratteristiche tecnico-prestazionali con il grès porcellanato di spessore tradizionale e la conseguente possibilità di combinare i due materiali, la semplicità di pulizia e manutenzione delle superfici ceramiche, la riduzione dell’aggravio di peso sulla struttura portante e sui solai e il contenimento dell’impatto ambientale legato al minore utilizzo di materie prime e risorse energetiche.
Â
Â
Â