Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo, affermava l’antesignano Henry Ford. Lavorare insieme agli architetti, sostenendone le idee e sostanziando la loro realizzazione, costituisce per Casalgrande Padana l’approccio metodologico fondamentale del suo agire. Un percorso imprenditoriale segnato da numerose esperienze significative a fianco dei protagonisti del panorama architettonico internazionale, come nel caso di Daniel Libeskind con cui Casalgrande Padana ha condiviso l’importante realizzazione delle Residenze CityLife di Milano, attraverso la fornitura di 50.000 mq di rivestimenti ceramici di facciata, e successivamente l’installazione Pinnacle, progettata e costruita in occasione di Bologna Water Design 2013, la manifestazione di design urbano che ha accompagnato la scorsa edizione di Cersaie. Il rapporto con l’architetto newyorkese si è ulteriormente concretizzato attraverso un accordo di collaborazione, che prevede il progetto e la realizzazione di alcune nuove serie di pavimentazioni e rivestimenti ceramici in grès porcellanato, di cui le lastre utilizzate per Pinnacle costituiscono la prima anticipazione. Il racconto di queste esperienze di architettura, design e produzione industriale rappresenta l’asse portante del numero di “Percorsi in Ceramica” che state sfogliando, interamente dedicato alla figura di Libeskind e ad alcune delle sue opere più recenti. Nato nella polacca Łód´z, ma americano d’adozione, Daniel Libeskind si è laureato nel 1970 alla Cooper Union di New York, città dove tutt’ora risiede e lavora. L’elevato spessore intellettuale e artistico che lo contraddistingue si esprime con un originale metodo progettuale che riflette il suo coinvolgimento nelle più diverse discipline, dalla filosofia all’arte, dalla letteratura alla musica. Considerato tra i protagonisti assoluti dell’architettura contemporanea, nelle sue opere combina scienza, matematica, astronomia e design. Una testimonianza diretta del suo modo di pensare e progettare viene offerto in queste pagine attraverso un’interessante intervista rilasciata a margine della cerimonia di premiazione della IX edizione del Grand Prix Casalgrande Padana, dove Libeskind, in qualità di ospite d’onore, ha tenuto una Lectio magistralis.
Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo, affermava l’antesignano Henry Ford. Lavorare insieme agli architetti, sostenendone le idee e sostanziando la loro realizzazione, costituisce per Casalgrande Padana l’approccio metodologico fondamentale del suo agire. Un percorso imprenditoriale segnato da numerose esperienze significative a fianco dei protagonisti del panorama architettonico internazionale, come nel caso di Daniel Libeskind con cui Casalgrande Padana ha condiviso l’importante realizzazione delle Residenze CityLife di Milano, attraverso la fornitura di 50.000 mq di rivestimenti ceramici di facciata, e successivamente l’installazione Pinnacle, progettata e costruita in occasione di Bologna Water Design 2013, la manifestazione di design urbano che ha accompagnato la scorsa edizione di Cersaie. Il rapporto con l’architetto newyorkese si è ulteriormente concretizzato attraverso un accordo di collaborazione, che prevede il progetto e la realizzazione di alcune nuove serie di pavimentazioni e rivestimenti ceramici in grès porcellanato, di cui le lastre utilizzate per Pinnacle costituiscono la prima anticipazione. Il racconto di queste esperienze di architettura, design e produzione industriale rappresenta l’asse portante del numero di “Percorsi in Ceramica” che state sfogliando, interamente dedicato alla figura di Libeskind e ad alcune delle sue opere più recenti. Nato nella polacca Łód´z, ma americano d’adozione, Daniel Libeskind si è laureato nel 1970 alla Cooper Union di New York, città dove tutt’ora risiede e lavora. L’elevato spessore intellettuale e artistico che lo contraddistingue si esprime con un originale metodo progettuale che riflette il suo coinvolgimento nelle più diverse discipline, dalla filosofia all’arte, dalla letteratura alla musica. Considerato tra i protagonisti assoluti dell’architettura contemporanea, nelle sue opere combina scienza, matematica, astronomia e design. Una testimonianza diretta del suo modo di pensare e progettare viene offerto in queste pagine attraverso un’interessante intervista rilasciata a margine della cerimonia di premiazione della IX edizione del Grand Prix Casalgrande Padana, dove Libeskind, in qualità di ospite d’onore, ha tenuto una Lectio magistralis.